Oggi vi parlo delle Maschere di Carnevale del Re Goloso, un Comitato, la cui denominazione corretta è Comitato Carnevalesco Benefico Re Goloso.
Questo comitato è affiliato all’associazione del Carnevale storico di Verona ed al Bacanal il cui sire è il Papà del Gnoco.
Questo Carnevale storico si ripete da 493 anni ed è unico al mondo in quanto solo nella città di Verona ci sono ben 29 Maschere ufficiali, più tutte quelle della Provincia e che si conclude con una grandiosa sfilata di figuranti e carri allegorici il Venerdì Gnocolar.
Oltre a sfilare e partecipare agli eventi collaterali organizza visite a case di riposo, materne ed asili per portare un pò di allegria dove più ce n’è bisogno. Oltre ad altre iniziative benefiche indirizzate ai cittadini del Quartiere ed a una sfilata tra le strade del Quartiere Golosine.
Devo ringraziare Fabio Pizzoli che da me ha acquistato dei dolci finti che sono poi serviti per decorare le bellissime Maschere e gli abiti preziosi del Comitato Carnevalesco Re Goloso.
Se volete sbirciare la loro pagina facebook la trovate QUI.
Ed ora ecco gli Abiti preziosi che il comitato ha realizzato:
Gli Scettri decorati con il Courtesan au Chocolat e la Tortina con le fragole:
Ed ora la bellissima poesia:
dedicata a Ugo
Poesia di Re Goloso e delle Golosine
di Valentina Guglielmi
C’era una volta,
in questo quartiere,
fuori dalle mura della nostra città,
una famosissima osteria,
proprio all’inizio della via.
Cavalieri, viaggiatori, e mercanti
qui mangiavan tutti quanti
fino a non poterne più
dall’antipasto al tiramisù.
Girava voce che nelle cucine
c’eran due sorelle che chiamavan “Golosine”,
che con allegria e buona creanza,
preparavano ogni pietanza.
Un re, con la sua corte, un bel dì,
volle fermarsi a mangiare proprio lì:
“Orsù, dunque”disse il re
“Portatemi da mangiare la pietanza
più buona che c’è!”
Una sorella, la più carina,
uscì in fretta dalla cucina,
un bel piatto di frittelle gli portò
e fu così che il re s’innamorò.
“Bella e brava Golosina
vuoi essere tu la mia regina?”
“Sì, mio re, ti sposerò
e per te ogni dì cucinerò:
tagliatelle coi fegadini,
polentina coi uselini,
gnocchi al burro o con le salamelle
e a Carnevale tanta frittelle”.
Alla festa gli invitati
vennero tutti mascherati
e portarono al “golosone”
ceste piene di cose buone.
Ecco arriva, di buon’ora,
il “Castaldo della Cioda”e Signora,
con un vassoio di tortellini
per sfamare anche i bambini.
Il gran “Duca”e la “Duchessa”,
sempre pronti per far festa,
portan in dono a sua Maestà
una pignatta di pearà.
Anche il “Conte della Bassa”,
con la sua “Contessina”,
i salami e i cotechini
hanno preso dalla loro cantina.
Re Goloso ormai siamo pronti
a sfilare per la via
e far festa tutti quanti
tra coriandoli e stelle filanti!
Le Sorelle Golosine
che sian false oppure vere,
alla fine della storia
diedero il nome al nostro quartiere!
Golosine,15 Febbraio 2009
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